Un nuovo articolo sottoposto a revisione paritaria pubblicato questa settimana su Drugs, Habits and Social Policy stima che ora ci siano 82 milioni di vapers in tutto il mondo. Il progetto GSTHR, dell’agenzia britannica per la sanità pubblica Knowledge Action Change (KAC), ha rilevato che la cifra del 2021 rappresenta il 20% rispetto a quella del 2020.
Secondo KAC, lo svapo è un’alternativa significativamente più sicura al fumo. “Ogni anno nel mondo si registrano 8 milioni di decessi legati al fumo”, ha scritto l’organizzazione in una nota stampa. “La crescita del numero di vapers, la maggior parte dei quali avrà sostituito il fumo con lo svapo, è quindi un passo estremamente positivo negli sforzi per ridurre i danni delle sigarette combustibili e accelerare la fine del fumo”.
Il nuovo studio arriva poco dopo che il governo britannico ha annunciato il suo programma Swap to Stop, che mira a fornire a 1 milione di fumatori uno starter kit gratuito per aiutarli a smettere di fumare. Secondo KAC, le leggi permissive sullo svapo del Regno Unito hanno contribuito a portare il fumo al livello più basso mai registrato.
"Tuttavia, il sostegno del Regno Unito allo svapo per la riduzione dei danni del tabacco è in netto contrasto con la situazione di molti paesi", ha scritto KAC. “I dati GSTHR mostrano che i vaporizzatori sono vietati in 36 paesi e in altri 84 paesi esiste un vuoto normativo e legislativo. Milioni di fumatori che vogliono passare a uno svapo molto più sicuro non possono farlo, o potrebbero essere costretti ad acquistare prodotti potenzialmente non sicuri sui mercati neri o grigi, a causa di divieti o di una regolamentazione dei prodotti scarsa o inesistente”.
La ricerca GSTHR mostra che, nonostante le normative restrittive o i divieti in molti paesi, un numero crescente di persone sceglie di passare ad alternative più sicure al tabacco combustibile. “Insieme ad altri paesi come la Nuova Zelanda, il Regno Unito offre prove evidenti del fatto che messaggi positivi del governo sullo svapo per la riduzione dei danni del tabacco possono accelerare la riduzione della prevalenza del fumo”, ha scritto KAC. "Ma un incontro internazionale sul controllo del tabacco entro la fine dell'anno potrebbe mettere a repentaglio il progresso globale nella riduzione delle morti e delle malattie legate al fumo attraverso la riduzione del danno da tabacco", ha aggiunto l'agenzia per la sanità pubblica, riferendosi all'incontro delle parti della Convenzione quadro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sul controllo del tabacco. Il controllo del tabacco è previsto per novembre a Panama City.
L’OMS resta contraria all’uso di prodotti a base di nicotina più sicuri per smettere di fumare, nonostante sostenga la riduzione del danno in altri settori della salute pubblica come l’uso di sostanze e la prevenzione dell’HIV/AIDS.
"La stima aggiornata dello stato globale della riduzione del danno da tabacco suggerisce che ora ci sono 82 milioni di persone in tutto il mondo che svapano, dimostrando che i consumatori trovano questi prodotti attraenti", ha affermato Gerry Stimson, direttore del KAC e professore emerito all'Imperial College di Londra. “Come evidenziato nel Regno Unito, milioni di persone stanno abbandonando il fumo. I prodotti più sicuri alla nicotina offrono a 1 miliardo di fumatori nel mondo la possibilità di smettere di utilizzare alternative che comportano rischi significativamente inferiori per la loro salute”.
Orario di pubblicazione: 22 luglio 2023
